Nanofiltrazione Acque
Gli impianti industriali possono avere la necessità di separare dal flusso idrico in entrata particelle di dimensione nanometrica, come ad esempio i metalli pesanti, tale separazione viene denominata nanofiltrazione.
Questa tecnologia si basa su membrane in pressione, con pori più piccoli delle membrane previste nella Microfiltrazione, nell’Ultrafiltrazione o nell’Osmosi inversa industriale.
Il diametro dei pori in questo caso si attesta tra i 0,5 e i 2 nanometri.
La nanofiltrazione dell’acqua viene tipicamente utilizzata in combinazione con gli impianti di addolcimento e di potabilizzazione, con riferimento all’eliminazione di microinquinanti.
Inoltre, si applica anche per rimuovere sostanze coloranti, ad esempio in caso di lavasecco o lavanderie automatiche.
La loro efficacia si esplica in maniera ottimale nel trattamento delle acque reflue, al fine di privarle dai metalli pesanti, o alle acque di falda per la rimozione dei pesticidi.
Tipologie di membrana per la Nanofiltrazione:
- A spirale
- Tubolare
A monte dell’impianto di nanofiltrazione, Coind rileva la tipologia del flusso in ingresso, per verificare se opportuno effettuare un trattamento acqua al fine di rendere ottimale la resa dell’impianto e favorirne la durata.