L’impianto di grigliatura agisce con un processo meccanico-fisico per la rimozione delle sostanze organiche che si sedimentano in un liquido.
In particolare, consente di privare il flusso da materiali ed elementi che potenzialmente possono creare danno alle attrezzature o alle strutture di depurazione, posizionate in sequenza, e per aumentare l’efficienza del processo di depurazione delle acque.
Tutela ad esempio le pompe idrauliche, che agiscono nella movimentazione del flusso, ed evita l’ostruzione delle tubazioni con elementi solidi.
Gli impianti di grigliatura Coind includono più livelli, che si posizionano su differenti sezioni della linea produttiva e che consentono quindi un controllo più accurato del fluido.
La scelta dipende dalla tipologia di impianto, dai fattori ambientali, dalla tipologia e dimensione dei sedimenti da trattare.
In progettazione si stima la velocità del fluido, che viene mantenuta costante a monte e a valle dell’impianto, realizzando un aumento del canale in corrispondenza della griglia e considerando le dimensioni delle sbarre.
Inclinazione del canale e presenza di pompe vengono considerate al fine di mantenere una velocità idonea ed evitare sedimentazione o perdite di carico. Per ottimizzarne il funzionamento, occorre che non vi siano contropressioni.
Materiali filtrati con un impianto di Grigliatura
- Sedimentabili, come ghiaia o sabbia
- Non sedimentabili, come plastica, legno, carta ed altri elementi trasportati con il flusso
Tipologie di impianti
Grigliatura Acque
Grigliatura
medio-grossolana
Nella Grigliatura medio-grossolana una barriera in acciaio, realizzata con barre perpendicolari o inclinate rispetto al piano, consente di trattenere elementi di dimensioni superiori ai 3-6 centimetri.
Per rimuovere i corpi estranei filtrati con la grigliatura si può intervenire in modo manuale o automatico.
L’automatizzazione avviene con specifici pettini che puliscono e fanno defluire il materiale in un elemento raccoglitore.
Il pannello elettrico consente di intervenire in maniera preventiva sulla sicurezza dell’impianto, monitorando i movimenti meccanici della pulizia della griglia.
Grigliatura fine
La Grigliatura fine consente di filtrare elementi inferiori, di dimensione oltre i 15-25 millimetri.
I materiali trattenuti vengono ulteriormente ridotti con strumenti di compattazione, che agiscono in automatico tramite griglie a gradini, a nastro o a tamburo.
Queste si differenziano per tipologia e forma di parti mobili; le prime due, installate sul fondo del condotto, trasportano meccanicamente i materiali verso l’alto e li separano dal fluido.
L’ultima lavora invece tramite un elemento in rotazione ad asse orizzontale, che riceve i materiali da separare e, insieme ad un elemento deviatore, li destina ad un sito predeterminato.
In quest’ultimo caso in particolare, l’acqua che scorre nel tamburo, attraversandolo, ha anche una funzione pulente, ed eventuali ugelli possono agire ulteriormente in questo senso.
Micro-grigliatura o setacciatura
La Micro-grigliatura è caratterizzata da reti più piccole, che filtrano elementi da 1-3 mm.
Utilizza in alcuni contesti il filtro cilindrico a coclea, che spinge il fluido e i materiali verso l’alto, per poi radunare questi ultimi in uno scomparto di raccolta.
Con una coclea a passo ridotto si riesce ad ottenere anche un buon livello di compattazione dei componenti da separare.
Nei sistemi di trattamento acqua che realizza Coind, spesso vengono installati in sequenza diversi livelli di Grigliatura sulla linea dell’impianto di produzione; quello medio-grossolano sulla sezione a monte, per bloccare gli elementi più grandi e quello fine o micro sulle fasi di lavorazione successive e più avanzate.