Depurazione acque
Nel settore navale e aerospaziale, le attività di produzione realizzate in cantiere inerenti alla costruzione di navi o aeromobili hanno limiti stringenti, con riferimento alla gestione delle acque utilizzate nella lavorazione.
Le esigenze di settore sono correlate alla lavorazione delle leghe metalliche, dal taglio e finitura alle attività di saldatura e all’utilizzo di attrezzature e macchinari.
La necessità di contenere le emissioni e depurare i flussi da minerali, olii e sostanze chimiche in eccesso è proporzionale al dimensionamento del cantiere e dei materiali lavorati.
I processi di trattamento si basano sulla rimozione delle molecole presenti nel flusso idrico, sulla separazione di colloidi o di materie in sospensione e sulla sterilizzazione dell’acqua.
Per ottenere un flusso demineralizzato o privo di sostanze inquinanti vengono impiegate membrane in pressione, le quali consentono di ottenere un risparmio idrico, riutilizzando parte dei fluidi nelle lavorazioni.
Gli impianti Coind consentono di trattare le Acque di Sentina, con processi depurativi di Filtrazione, Disoleazione, Decantazione e il monitoraggio degli interventi chimico-fisici.
Perché trattare le acque nel Settore Navale e Aerospaziale
Depurare le acque reflue da metalli pesanti e sostanze tossiche, secondo i parametri ambientali
Demineralizzare e reimpiegare in produzione l’acqua di processo
Normativa del Settore
I parametri da seguire in merito alle acque reflue di questo settore sono riportati nel D. Lgs. 152 del 2006 e normative europee, regionali, provinciali o locali.
I principali impianti di depurazione acque nel Settore Navale e Aerospaziale
Trattamento Acque di Sentina, processi di Filtrazione e di Polishing su carbone attivo consentono di depurare le acque utilizzate nel processo produttivo.
Impianti di Demineralizzazione e di Osmosi inversa industriale ottimizzano il consumo idrico, rendendo possibile il reintegro dei flussi di acqua nel ciclo operativo.